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Pierre ALECHINSKY

Avec Dotremont, 1972

Linoleum a colori di P. A. circondato da un logogramma perimetrale di Dotremont in lito, tir. 300 es., foglio pieno di mm. 485 x 655 ca.


Pierre ALECHINSKY

Astres et désastres IX, 1969

Acquaforte e acquatinta a colori, tir. 99 es., lastra mm. 390 x 485 su foglio mm. 505 x 660 ca. Catalogo ragionato Rivière n. 426.

Alechinsky (1927) è un grande protagonista della scena artistica fin dal dopoguerra: cofondatore del gruppo Cobra, è oggi uno degli artisti più "europei" per antonomasia.


Pierre ALECHINSKY

Lisboa, 1984

Acquaforte e tinta a colori, due lastre su antica ricevuta contabile autentica, tir. 45 es., foglio pieno di mm. 160 x 220 ca.


Pierre ALECHINSKY

L'avenir de la propriétè IX bis, 1972

Acquaforte in b/nero, tir. 18 es., lastra mm. 300 x 240 su foglio mm. 560 x 450 ca. Catalogo ragionato Rivière 572bis.


Pierre ALECHINSKY

Cerclitude III, 1974

Acquaforte in b/nero, tir.75es., lastra su carta japon incollata mm. 300 x 200 su foglio mm. 500 x 350 ca. Stampatore 2RC Roma.


Karel APPEL  

Jules dans la lune, 1968 ?

Litografia a sei colori, tir. 120 es., soggetto mm. 630 x 455 su foglio mm. 780 x 583 ca. Edizione L'Oeuvre gravée. 

Appel, olandese del 1921, è con Alechinsky uno dei maggiori esponenti del gruppo Cobra che continua sempre ad essere sulla cresta dell'onda.


Hans BELLMER

Assise. Elle s'est assise..., 1972/73

Quarto soggetto da Les anagrammes du corps, acquaforte a colori, tir.100 es., lastra mm. 249 x 199 su foglio mm. 500 x 380 ca.

Bellmer (1902/75), artista tedesco cacciato dal nazismo, si stabilì definitivamente a Parigi, passando dal Dada berlinese al Surrealismo erotico; realizzò oggetti divenuti famosi e fu anche un grande incisore.


Hans BELLMER

Plus tard elle se lève de table..., 1972/73

Acquaforte a colori, terza da Les anagrammes, tir. 100 es., lastra mm. 238 x 278 su foglio mm. 500 x 380 ca.


Lynn CHADWICK

Figure, 1971

Litografia in b/nero, tir. 200 es., sogg. mm. 485 x 165 su foglio mm. 760 x 550 ca.

L'inglese Chadwick (1914/2003) dopo l'architettura si dedicò interamente alla scultura, divenendo il più accreditato successore di Moore.


Charles CRODEL

Scoiattolo, 19??

Litografia a colori, firmata senza numerazione, sogg. mm. 260 x 365 su foglio mm. 370 x 500 ca.


Sonia DELAUNAY

Come 8, 1968

 Acquaforte e acquatinta colori, da una tir. XXV siglata H.C.. Lastra mm. 480 x 396 su foglio mm. 660 x 503 ca. edita da XX Siècle di Parigi,con doppia firma sopra e sotto, a sottolineare la leggibilità del soggetto anche capovolto. 

Nata Terk in Ucraina (1895/1979), moglie di Robert Delaunay a Parigi, è celebre come grande pittrice, ma anche per aver creato abiti astratti scene costumi e arti decorative.


André MASSON

Les gardiennes du silence I, 1973  

Acquatinta a colori, tir. 30 es., lastra mm. 517 x 398 su foglio mm. 665 x 506 ca.

Di questo maestro francese del surrealismo e non solo (1896/1987) è stata catalogata solo la prima parte dell’opera incisa, mentre si attende già da tempo il secondo volume.


André MASSON

Le septième chant IV, 1974

Acquaforte in b/n su carta Japon nacré, ex tir. , lastra mm. 270 x 210 su foglio mm. 380 x 280 ca.


Sebastian E. MATTA

Etre atout (IX di L’Ergonaute/Hom’mere III), 1976/77  

Acquatinta e acquaforte a colori, tir 100 es. su carta Japon nacré, lastra mm. 490 x 375 ca su foglio Japon nacré mm. 660 x 500 ca.  Delle tre serie Hom’mere esiste la pari tiratura sia su Arches che su Japon. Cat. gen. Ferrari n. 212. Due i volumi reperibili delle sue incisioni.

Matta, cileno classe 1911, ancora attivo fra l’ Italia e Parigi, è anche un grande incisore; frequentò il giustamente rinomato Atelier Visat di Parigi, dove fu realizzato e tirato il corpus di maggiore importanza e qualità delle sue acquaforti e acquatinte a colori.


Sebastian E. MATTA

Personnages I, 1966/67

Acquaforte tir. 95 es., a sette colori su tre lastre mm. 570 x 390 edita dal grande Nesto Jacometti, foglio mm. 760 x 560 ca. Catalogo ragionato Visat n. 150.


Sebastian E. MATTA

Paterminant de l'enfance, 1976/77

Acquaforte mm. 490 x 375 a più colori su foglio mm. 660 x 500, tir 100 es.; Catalogo di Viterbo n. 205, dalla serie Hom'mère III.


Sebastian E. MATTA

Il explose, 1976/77

Acquaforte mm. 495 x 378 edita dal grande atelier Visat come le precedenti, tir. 100 es. su foglio mm. 680 x 515 ca. Catalogo di Viterbo n. 204.


Friedrich MECKSEPER

Memento mori, 1987

Acquaforte, acquatinta a colori con vari interventi, tir 85 es., lastra mm. 548 x 360 su foglio mm. 760 x 565 ca. Catalogo ragionato Cramer n. 249. (90101)

Meckseper è un incisore tedesco (1940) che usa intervenire con varie tecniche anche su una base fotoincisa, che non vuole nascondere.


Friedrich MECKSEPER

ABCDEFGH, 1969

Acquaforte e acquatinta a colori, tir. 180 es., lastra mm. 226 x 260 su foglio mm. 315 x 424 ca. Catalogo Schmucking n. 120.


Henry MOORE

Two black forms – Metal figures, 1973  

Lito in nero, tir. 80 es., soggetto mm. 320 x 265 ca. su foglio mm. 587 x 445 ca. Catalogo Cramer II n. 307.

Si tratta di una vera e propria “scultura in piano”, di uno dei più straordinari scultori del  XX secolo (1898/1986), di cui ricordiamo la mostra al Forte Belvedere di Firenze nel 1972 e le opere in Italia di Torino Prato Firenze ecc.;  la sua vasta opera incisa comprende più di 700 lavori eseguiti con quasi tutte le varie dell’incisione, raccolta e schedata in 4 volumi, tutti disponibili nel nostro settore libreria.


Henry MOORE

Sheep walking, 1974  

Litografia in b/nero, tir. 30 es., soggetto mm. 150 x 200 ca su foglio mm. 390 x 251 ca. Catalogo ragionato Cramer n. 352.


Patrick PROCKTOR

Northern lass, 1971

Lito a colori su carta japon nacré, tir. XXXV (+65), soggetto mm. 615 x 485 ca. su foglio mm. 760 x 530.

Questa lito di Procktor (1936) fa parte della Europaische Graphik VII, edita da Ketterer di Monaco (8).


Hans RICHTER

Faits divers, faits éternels n. 2, 1972/74

Acquatinta a colori, tir. 99 es., mm.  272 x 207 su foglio Arches mm. 373 x 280 ca. Edita dall’Atelier Visat di Parigi.

Di questo protagonista (Berlino 1888) dell’arte (fu esponente del gruppo Dada) e del cinema (per quasi 30 anni in Usa) scomparso in Svizzera nel 1976, oggi un po’ dimenticato da noi, ricordiamo la grande mostra che gli fu dedicata a Torino, alla Galleria Civica d’Arte Moderna, nel 1962.


Hans RICHTER 

Aquatinte 1/70, 1970

Acquatinta a colori su carta a mano Lafranca - stampatori in Locarno - , tir. 45 es., lastra mm. 320 x 242, foglio mm. 540 x 430 ca.


Saul STEINBERG 

Bleeker Street, 1973

Litografia a colori, tir. 75 es., sogg. mm. 378 x 560 su foglio mm. 610 x 766 ca. Cat. Maeght 1975. 

Rumeno nato nel 1914, poi trasferitosi in Usa dove scomparve nel 1999, studente d'architettura a Milano, grande disegnatore e collaboratore di importanti giornali. Surrealista graffiante, profondo critico di costume, fece anche lavori per il teatro.


Saul STEINBERG 

Union square, 1973

Litografia a colori, tir. 75 es., soggetto mm. 350 x 258 su foglio mm. 645 x 485 ca.


Graham SUTHERLAND 

Balancing forms, 1972

Litografia a colori, tir. 90 + XXX, soggetto mm. 430 x 360 su foglio mm. 570 x 400 ca. 

Dopo le acqueforti in nero degli anni '20, Sutherland (Londra 1903/80) si dedicò alla pittura con un'attenzione continua alla litografia. Fu dapprima disegnatore meccanico; si appassionò poi alla natura, fonte della sua ispirazione (Bestiario); fu "artista di guerra" con disegni memorabili oggi nei maggiori musei londinesi.


Mark TOBEY

...round which we phantom figures come and go, 1970  

Acquatinta a colori dell’editore  De Beauclair di Francoforte; lastra mm. 120 x 148 ca su foglio di carta Lafranca mm. 260 x 280 ca, la tiratura è 75 es., mentre il nostro esemplare, firmato, reca soltanto una dedica.

Tobey, nato nel 1980 (come Morandi) nel Wisconsin, più volte premiato in Usa, invitato nel 1948 e nel ‘58 gran premio per la pittura alla Biennale di Venezia, dopo molti viaggi e mostre in Europa fin dagli anni ’50, si stabilì in Svizzera fra il Ticino e Basilea, dove morì famoso nel 1976. Grande artista, anche se poco noto da noi,  fece una cinquantina di incisioni specie in acquatinta, cimentandosi anche nelle altre tecniche inclusa la vernice molle e la serigrafia.


Bram VAN VELDE

Senza titolo, 1977

Litografia a colori, soggetto mm. 554 x 377 ca. su Arches mm. 658 x 475 ca. Cat. gen. rag. op. litografica  Mason/Rivière n. 251.

L’opera litografica di Van Velde, olandese nato nel 1895, poi parigino d’elezione scomparso nel 1981, è recensita e catalogata in tre volumi apparsi già da tempo; fu realizzata in massima parte nell’ultimo periodo della vita e riprende i temi delle sue più importanti opere uniche sia su carta che su tela. Molte le mostre (Torino GCAM, 1966) anche postume che gli sono state dedicate, tra cui l’antologica del centenario al Museo di  Ginevra e l’altra al Centre Pompidou con esauriente catalogo.


Fritz WINTER

Ohne titel, 1955

Lito a colori, tir. 125 soggetto a foglio pieno mm. 350 x 500 ca. Fa parte di una cartella con vari autori edita dalla Kunsthalle di Basilea. 

Pittore tedesco, Winter (1905/76) si formò alla scuola del Bauhaus, fu poi informale con attenzione al rapporto con la grande architettura.


Ossip ZADKINE

Le guitariste, 1966

Acquaforte su fondo litografico, a colori, tir. 100 es., sogg. mm. 356 x 297 su foglio mm. 655 x 500 ca.

Catalogo ragionato n. 52, edizione della famosa L'Oeuvre gravée di Nesto Jacometti, un'opera in piano del grande scultore russo (1890-1967) trasferitosi poi a Parigi.


Ossip ZADKINE

Les deux amis, 1961

Litografia tir. 50 es. in nero, (esiste altra di 50 a colori), soggetto mm. 590 x 382 su foglio mm. 767 x 568 ca. (ombre a due bordi). Si tratta del n. 119 del catalogo ragionato di C. Czwiklitzer. (Vedasi l'acquaforte L'infortune).


Arnoldo CIARROCCHI

Volto, 1968

Acquaforte in b/nero tir. 80 es., mm 225 x 200 su foglio mm. 700 x 500 ca. 

Carrocchi, marchigiano nato a Civitanova nel 1916, è stato docente in varie Accademie italiane e prolifico incisore figurativo.


Pietro CONSAGRA

London, 1970

Acquatinta in nero e grigi, tirata a Roma da Romero, tir. totale 50 es., lastra mm. 320 x 445 su foglio mm. 500 x 650. 

Consagra nato a Mazara del Vallo nel 1920, è un importante scultore di scuola romana che aderì nel 1947 a Forma 1.Le sue sculture giungono alla bidimensionalità.


Antonio CORPORA

Ombre e figure, 1962

Acquaforte in b/nero, tir. 80 es., tirata da Romero a Roma, lastra mm. 98 x 195 su foglio mm. 250 x 330 ca. 

Corpora nato a Tunisi nel 1909, è un pittore che ricerca nell’astrattismo non geometrico una sua particolare via autonoma, ricca di colori; partecipa al Fronte Nuovo delle Arti e al Gruppo deli Otto.


Giorgio DE CHIRICO

Il ritorno di Ebdomero, 1968

Litografia a colori, tir. 90 es., soggetto mm. 332 x 432 su foglio mm. 500 x 710 ca. E’ pubblicata sui due cataloghi fondamentali dell’operagrafica di De Chirico: quello di Ciranna al n. 152 e sul primo volume del Brandani al n. 161.

De Chirico (1888/1978) è uno dei massimi artisti del 900 e il nostro maggiore rappresentante nei movimenti del surrealismo e della metafisica.


Lucio DEL PEZZO

Olimpiadi, 1992

Serigrafia a più colori, il nostro pd’a, soggetto mm. 645 x 443 su foglio mm. 700 x 500. 

Del Pezzo, nato a Napoli nel 1933, dopo la partecipazione uppo 58 si è trasferito a Milano, dove opera con frequenti trasferimenti a Parigi.


Luciano DE VITA

Le cose che volano 10, 1970

Acquaforte su tre lastre, a colori tir. 80 es., mm. 388 x 288 su foglio mm. 550 x 500 ca. 

Successore nella cattedra di incisione di Morandi all’Accademia di Bologna, De Vita (Ancona 1929 – Bologna 1992) fu pittore scultore scenografo e come incisore un vero innovatore.


Piero GUCCIONE

Omaggio a Friedrich 2, 1981

Litografia a colori, tir.  100 es., soggetto mm. 435 x 547 su foglio mm. 497 x 609 ca. E’ la seconda del trittico ispirato al grande maestro, pubblicata a colori nel volume dell’antologia grafica.

Siciliano di Scicli (1935) e romano di studi accademici, è stato più volte alle Biennali di Venezia e Quadriennali di Roma.


Giuseppe GUERRESCHI

Ragazzo ferito, 1969  

Acquaforte a colori, tir. 50 es., lastra di mm. 290 x 200 ca. su carta velina Cina incollata su foglio mm. 690 x 490 ca. Edizione de Il Bisonte di Firenze. Cat. gen. Crispolti n. 92.

Prematuramente scomparso dopo un intervento chirurgico quando il suo lavoro era in piena maturità, Guerreschi (1929/85), milanese di nascita e di studi braidensi, è stato un incisore minuzioso e preciso con una particolare vena e personalità.


Mino MACCARI

La resa dei conti, 1968

Incisione su linoleum a colori, tir. 100 es., soggetto mm.  350 x 510 su foglio mm. 500 x 700 Cat. rag op. gr. Meloni n. 1961.

La vasta e variegata opera incisa di Maccari (1898/1989), catalogata in 2 volumi, rende un’idea precisa del lavoro di questo multiforme artista toscano che ha scritto e dipinto anche la polemica e la sartira di costume del suo tempo.


Mino MACCARI

L'ideale nazionale (o Araldica), 1968

Acquaforte in b/nero tir. 90 es., lastra mm. 324 x 245 su foglio mm. 500 x 350 ca. 

Maccari (Siena 1898-Roma 1989) è stato un artista poliedrico, di grande impegno civile, scrittore e polemista famoso, fondatore con Longanesi del “Selvaggio”, grande e fecondo incisore con oltre mille lastre al suo attivo. Catalogo ragionato Melloni n. 694


Cesco MAGNOLATO

Figura, 1962

Acquaforte in b/nero tir. 75 es., lastra mm. 240 x 178 su foglio mm. 450 x 320 ca. 

Magnolato, artista veneto del 1926, abile stampatore, è stato docente d’incisione all’Accademia di Belle Arti di Venezia; questa è un’edizione Prandi di Reggio Emilia.


Giacomo MANZÙ

Pittore e modella, 1970

Acquaforte in b/n, tir, 125 es., lastra mm. 263 x 351 ca. su foglio di carta appositamente realizzato con filigrana dell’artista di  mm. 495 x 640 ca.

Fa parte di una cartella di 15 soggetti edita negli USA, oggi rara e famosa, a testimonianza della popolarità di uno dei nostri maggiori scultori del ‘900 (Bergamo 1908/1991).


Achille PERILLI

Composizione, 1972

Acquaforte acquatinta a colori.

Perilli, artista romano del 1927, attivo e popolare a livello internazionale, fu uno dei fondatori del gruppo Forma 1 e quindi del MAC, esponendo fin dal 1951 in rassegne importanti.


Bruno SAETTI

Il sole 3, 1964

Litografia a colori tir. 110 es., da “I soli di Saetti”, mm. 330 x 455 su foglio mm. 500 x 695 ca. 

Nato a Bologna nel 1902, ma veneziano di famiglia studi e cultura, è stato un pittore e docente importante dagli anni ’20 in poi fra Bologna e Venezia, dove è scomparso nel 1984.


Giuseppe SANTOMASO

An Angle di E. Pound n. l, 1972

Lito a colori realizzata su pietra bavarese presso la Erker di S. Gallo, tir. 200, soggetto mm. 408 x 321 ca su foglio mm. 460 x 370. Il nostro esemplare è una prova firmata senza sigla o numero; catalogo ragionato n. 86. 

Santomaso (1907/1990), incisore e litografo, è uno dei maggiori artisti veneti di rilievo anche internazionale.


Aligi SASSU

Jess non torna, 1970

Litografia a colori da “Anch’io sono l’America”, sogg. mm. 390 x 585 su foglio mm. 500 x 700 ca. 

Sassu, pittore milanese (1912/2000) di vasti interessi e ricca produzione, dopo la prima adesione al movimento futurista, e dopo viaggi e soggiorni anche a Parigi, seguì poi una propria via solitaria con popolarità crescente e diversi successi.


Attilio STEFFANONI

Veranda, 1968

Acquaforte a colori, tir.80 es., lastra mm. 297 x 250 su foglio mm. 700 x 500 ca. 

Nato a Bergamo nel 1938, Steffanoni è docente di tecniche incisorie che conosce tutte e pratica personalmente, essendo un fine insisore figurativo attento al particolare.


Ernesto TRECCANI

Figura di donna, 1970

Acquaforte e calco in b/nero tir. 90 es., lastra mm. 330 x 195 su foglio mm. 500 x 335 ca. 

Pittore milanese del 1920, Treccani fu direttore di Corrente, per poi dedicarsi a temi sociali e confluire in una sorta di informale; ha uno studio museo nella sua città.


Giulio TURCATO

Frammenti, 1969

Litografia a tre colori edita dal settimanale l’Espresso, soggetto mm. 380 x 560 ca su foglio mm. 450 x 600. 

Turcato nato a Mantova nel 1912 studiò a Venezia, ma fu pittore a Roma dove morì nel 1995. Astratto ma conciliante, fece parte del gruppo di Forma 1 poi del Fronte Nuovo delle arti e del Gruppo degli Otto, rimanendo sempre fedele all’impegno politico e sociale nel suo lavoro artistico.


Renzo VESPIGNANI

Le mani della madre, 1969

Litografia su pietra a tre colori, foglio pieno di mm. 500 x 700 ca. 

Vespignani (Roma 1924/2001) fu impegnato in temi sociali, ritrasse i deboli, le periferie industriali e le case popolari. Grande disegnatore, influenzato anche dall’espressionismo tedesco e dalla Nuova Oggettività, fu abile e fecondo incisore.


Tono ZANCANARO

Non faceva nascendo ancor paura, la figlia al padre, 1968

Litografia a colori, tir. 120 es., sogg. mm. 640 x 480 su foglio mm. 700 x 510 ca.

Zancanaro (Padova 1906/85) fu abile disegnatore e incisore influenzato all’inizio da un incontro con Rosai; famosa la sua satira politica con il Gibbo.